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Queste sono le domande più frequenti  riguardo le opere detraibili in fase di ristrutturazione di un immobile, trova l'argomento di tuo interesse e chiedi chiarimenti ai nostri esperti indicando il codice della domanda nel form a fondo pagina.

 

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  • Nell’anno in corso, in un appartamento di proprietà sono stati fatti lavori di ristrutturazione edilizia privata per 120.000 euro, e, inoltre, sono stati fatti lavori condominiali di ristrutturazione delle parti condominiali per 100mila euro, quale quota millesimale riferibile sempre allo stesso appartamento. Il proprietario dell’appartamento può portare in detrazione fiscale il 50% delle spese per complessivi 192mila euro (96mila più 96mila) in dieci anni, oppure, sebbene si tratti di interventi distinti, per il 2015 occorre considerare il limite annuo massimo di 96.000 euro? Cod. 4
  • Mia moglie è proprietaria al 100% di un appartamento in condominio al mare. Da alcuni anni si fanno interventi di recupero del patrimonio edilizio (ex 36 per cento) e tutti gli anni l’amministratore rilascia la relativa certificazione, con la quota di competenza di mia moglie. Fino al 2013 mia moglie aveva regolare reddito e ha sempre detratto annualmente le quote. Ora che nel 2014 non ha avuto più reddito, posso io, come coniuge, detrarre i decimi degli anni che restano, dato che mia moglie è fiscalmente a mio carico? Cod. 5
  • Nel mio condominio abbiamo deliberato la contabilizzazione individuale del calore; in ciascun appartamento, la ditta appaltatrice installerà, contatori diretti del riscaldamento e un cronotermostato, mentre non sono previsti interventi su termosifoni esistenti, che perciò manterranno le vecchie valvole. Per l’occasione, ho chiesto a un idraulico di mia fiducia di sostituire, contemporaneamente, i miei vecchi caloriferi con altri nuovi, muniti di valvole termostatiche certificate; verbalmente, il termotecnico condominiale, dice che tale intervento è legittimo e non confligge con i lavori in parola. Chiedo se posso beneficiare anche per questi miei lavori “integrativi” del bonus fiscale del 50% senza richiedere formali certificazioni termotecniche. Cod. 13
  • Il condominio dovrà adeguare l’impianto di riscaldamento alla nuova normativa di contabilizzazione di calore. La caldaia non verrà sostituita. La spesa potrà rientrare nel 65% di recupero come miglioramento energetico? Cod. 33
  • Lo stabile nel quale, in comproprietà con mia moglie, possiedo un appartamento è interessato da lavori condominiali di manutenzione straordinaria, che inizieranno entro il 2015 e termineranno nel 2017. L’amministratore ha predisposto un piano di pagamento per i condòmini e verso l’impresa, articolato in tre anni. Considerato che io solo sosterrò il costo dei lavori (mia moglie, con me convivente e pensionata, non paga Irpef), chiedo se, pagando da solo – e anticipatamente in unica soluzione – entro il 31 dicembre 2015, l’intera quota a carico dell’appartamento, potrò indicare già nel mio 730/2016 la detrazione del 50% dell’intero importo pagato (comprendente sia i lavori eseguiti nel 2015 che quelli successivi). Infine, chiedo quali dati dovrò riportare nel bonifico che farò a favore del condominio, se potrò utilizzare un conto corrente cointestato con mia moglie o dovrò usare un conto intestato solo a me. Cod. 54
  • Abito in un condominio, dove ogni singola villetta a schiera ha un giardino privato di proprietà. Ogni giardino è diviso dall’altro da una staccionata in legno. A seguito di delibera assembleare, abbiamo deciso di sostituire queste staccionate, in quanto obsolete e rovinate dagli agenti atmosferici (ogni condomino concorre a pagare le spese per la propria recinzione). Credo di aver letto che la spesa per la sostituzione di staccionate di giardini può essere portata in detrazione (50% in 10 anni) purchè si cambi la tipologia del materiale. Chiedo se il lavoro che dobbiamo fare può rientrare in questa casistica e beneficiare della detrazione per ristrutturazioni “prima casa”. Cod. 62
  • Con un unico titolo abilitativo ristrutturerò una palazzina, con più unità immobiliari e parti comuni. Il titolo abilitativo permette di realizzare anche nuovi box pertinenziali. Il credito d’imposta maturato sull’intervento eseguito sulle parti comuni è cumulabile con quello maturato per l’intervento eseguito sulle unità immobiliari ad uso abitativo? Si chiede inoltre se l’intervento di realizzazione delle nuove autorimesse si abbia diritto ad un credito d’imposta distinto e cumulabile con i precedenti due? Cod. 82
  • Un tale ha acquistato un alloggio facente parte di un fabbricato composto da tre appartamenti. Il venditore, subito prima della vendita, aveva rifatto l’intero tetto fruendo delle relative detrazioni fiscali per risparmio energetico. Il compratore intende realizzare opere di manutenzione straordinaria sull’appartamento acquistato, tra le quali anche altre opere finalizzate al risparmio energetico. Tutte queste opere sono state autorizzate con la stessa Scia presentata dal venditore per il tetto. Vorrei sapere: 1) se per tali opere di risparmio energetico il compratore può fruire dell’intero massimale previsto dalla legge o se deve computare in detrazione di questi una quota degli importi delle opere realizzate dal venditore; 2) se, trattandosi di un fabbricato composto di più appartamenti, ma di due soli proprietari, per le opere che sarebbero condominiali valgono, in materia di massimali, le stesse regole. Cod. 84
  • Sono in corso lavori di manutenzione straordinaria su parti comuni di un condominio (rifacimento del tetto con detrazione Irpef del 50% e realizzazione del cappotto dell’edificio con detrazione del 65 per cento). I proprietari sono 12, tra cui mio padre, che è incapiente ai fini Irpef. Mia madre, non proprietaria ma convivente con mio padre, effettua i bonifici (per la quota prevista da tabelle millesimali), dal conto cointestato con mio padre, su un conto intestato al condominio (provvisto di codice fiscale). I’amministratore del condominio provvede poi al bonifico “fiscale” alle imprese. La fattura emessa dall’impresa indicherà solo il codice fiscale del condominio. Come fa mia madre a dimostrare di avere sostenuto interamente la spesa rispetto a mio padre proprietario? Quale documento fa fede? Cod. 128
  • In un condominio è stata deliberata la sostituzione della vecchia caldaia della centrale termica con una nuova caldaia a condensazione. Questo intervento è ammesso a godere dell’agevolazione fiscale per il risparmio energetico (65 per cento) anche senza la contestuale installazione delle valvole termostatiche e del sistema di contabilizzazione, essendo queste già installate in precedenza (dal 2013)? In caso di risposta negativa, è ammessa la detrazione del 50 per cento? Cod. 134
  • Il condominio da me gestito è dovuto intervenire sulla copertura del tetto per danni all’appartamento di un condomino. Essendo stato un difetto di costruzione ad aver provocato il danno, e poiché l’assicurazione in questo caso non risarcisce, i condòmini dovranno sostenere ingenti spese per ripristinare l’appartamento in questione. Può il condominio fruire delle detrazioni fiscali per questo tipo di intervento? Cod. 140
  • Nel mese di maggio ho registrato un compromesso per la vendita di un appartamento; il rogito è stato effettuato nel mese di luglio. Nel mese di giugno, l’assemblea condominiale ha deliberato alcune spese straordinarie. Nel rogito non è stata fatta alcuna menzione in merito alla detrazione del 50%. Ora sto pagando gli importi relativi a tali spese. Mi pare che, comunque, nonostante stia pagando io, la possibilità di detrarre il 50% spetti al nuovo acquirente. Se la mia è una interpretazione corretta, c’è la possibilita di una scrittura tra le parti o di un’integrazione al rogito che mi permetta di godere della detrazione? Cod. 161
  • In un condominio di 13 appartamenti viene effettuata una manutenzione straordinaria (rifacimento tetto). L’amministratore si è attivato per l’agevolazione del 50% e ci darà l’attestazione per la detrazione in dichiarazione dei redditi. In quanto proprietari di due appartamenti, uno abitato da noi e l’altro affittato a canone libero, possiamo dedurre dalla nostra dichiarazione dei redditi sia la quota del nostro appartamento che quella dell’appartamento affittato? Le spese sostenute possono in qualche misura percentuale essere addebitate all’inquilino, come concorso spese o come integrazione dell’affitto? Si precisa che il canone è soggetto alla cedolare secca. Cod. 191
  • Per l’acquisto di un ascensore condominiale da parte di alcuni privati (si tratterebbe di un ingresso “postumo”, poiché non avevano aderito tutti i condòmini), è possibile fruire della detrazione fiscale per interventi edilizi? Se sì, la dichiarazione va fatta dall’amministratore o sono sufficienti i bonifici effettuati a favore dei condòmini proprietari dell’ascensore, ancorché sugli stessi non viene operata la ritenuta d’acconto? 196
  • Sto effettuando lavori di manutenzione straordinaria della mia abitazione, composta da due appartamenti: uno di cui sono pieno proprietario, e l’altro di cui detengo la nuda proprietà. Con riferimento alle detrazioni fiscali per riqualificazione energetica, vorrei capire se le detrazioni previste sono cumulabili tra loro. In altre parole posso detrarre fino a 153.846,15 euro (per interventi su parti comuni, quali isolamento del tetto e cappotto esterno), sommati a 92.307,69 euro (per interventi sul mio singolo appartamento, quali sostituzione infissi e isolamento pavimenti) e a 46.153,84 euro (per rifacimento della caldaia), per un totale di detrazioni pari a 292.307,68 euro? Oppure il tetto massimo detraibile è definito dal comma 344, ed è,cioè, pari a 153.846,15 euro? Cod. 225
  • Sono proprietario (indiviso) assieme a mio fratello di un immobile di 2 piani con lastrico solare a parziale copertura dell’edificio. Al piano terra, nello stesso immobile, c’è anche un locale adibito ad esercizio commerciale di proprietà di un terzo. Dovrò procedere ad incisivi lavori di ritrutturazione, in parte relativi alla sola porzione di esclusiva proprietà (con mio fratello), quali, ad esempio, il rifacimento dell’impianto elettrico, il rifacimento di un bagno e delle tubature, e in parte comuni (impermeabilizzazione del lastrico e rifacimento della facciata). Posso fruire delle agevolazioni? Per gli interventi a beneficio anche del terzo proprietario del negozio, posso ripartire in base ai millesimi? Occorre chiedere il codice fiscale dell’immobile? Posso detrarre io tutta la spesa nel caso in cui il terzo proprietario se ne disinteressi? Come faccio a dimostrare la data certa sulla dichiarazione di inizio lavori in caso di accertamento? Cod. 230
  • Vivo in appartamento all’ultimo piano di un condominio. Vorrei mettere dei pannelli isolanti nel sottotetto, in corrispondenza della mia abitazione e a mie spese, per migliorare la temperatura. Essendo un lavoro su parte comune, ma a beneficio esclusivo del mio appartamento e pagato da me per intero, posso detrarlo (al 50% come ristrutturazione, o al 65% come risparmio energetico, ma solo se ho relazione che attesta certi valori di isolamento post lavori)? Posso pagare io o il bonifico deve farlo il condominio, addebitando a me l’intera spesa e dandomi poi la certificazione per detrarre? Cod. 235

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