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Queste sono le domande più frequenti  riguardo le opere detraibili in fase di ristrutturazione di un immobile, trova l'argomento di tuo interesse e chiedi chiarimenti ai nostri esperti indicando il codice della domanda nel form a fondo pagina.

 

Se non trovi ciò che stai cercando  compila il form  ponendoci il tuo quesito, l'esperto ti risponderà.

 

  • Vorrei sapere se un intervento di ristrutturazione edilizia consistente nella demolizione di un magazzino, categoria C/2, con impianto di riscaldamento presente e contestuale ricostruzione di due unità abitative, senza aumento di volume, ma con variazione di sagoma, può fruire delle detrazioni per ristrutturazione (50% fino all’importo di 96.000 euro) e riqualificazione energetica (65% fino a 154.000 euro). Cod.32
  • Un cliente è in procinto di acquistare un vecchio fienile accatastato come C/6 per il quale è gia stata approvata una pratica edilizia di parziale trasformazione in unità abitativa (circa 100 mq sui 200 totali). Si chiede se, una volta acquistato come C/6 con le autorizzazioni comunali alla trasformazione, il cliente abbia la possibilità di sfruttare le varie agevolazioni dal 50% al 65% per l’intervento di ristrutturazione e per le opere per il risparmio energetico che verranno realizzate. Cod. 36
  • Devo unire il mio appartamento con la soffitta sovrastante, attraverso una scala interna, e procedere al cambio di destinazione della soffitta, da pertinenza ad abitazione. Ho ottenuto il titolo autorizzativo dal Comune. Leggo, tuttavia, sulla guida dell’agenzia delle Entrate, che i lavori per l’accorpamento di unità immobiliari sono detraibili solo se viene mantenuta l’originaria destinazione d’uso delle unità da accorpare. Vorrei l’opinione dell’esperto. Cod. 52
  • Per effettuare il frazionamento di un immobile abitativo, originariamente accatastato in categoria A/3, e per il quale è stato concesso un permesso di ristrutturazione e ampliamento, è stato effettuato il suo accatastamento, all’apertura dei lavori, in categoria F/3. L’immobile è stato, quindi, successivamente ceduto, sempre in categoria F/3. È possibile, per i nuovi proprietari, fruire dell’agevolazione del 50% limitatamente ai lavori di ristrutturazione, dato che, comunque, l’unico modo per ottenere il frazionamento, come mi conferma l’architetto, è l’accatastamento in F/3? Cod. 55
  • La mia casa ha una pertinenza (garage e magazzino, C/2 e C/6) che costituisce corpo staccato dal resto dell’edificio. Ho in corso un progetto di ampliamento per ottenere una seconda abitazione da riaccatastare in categoria A. Mia figlia, la quale non possiede immobili, potrebbe acquistare da me questa pertinenza con le agevolazioni prima casa e poi ampliarla a nome proprio con l’Iva agevolata, come prima abitazione non di lusso (4%)? Oppure è necessario prima frazionare e riaccatastare la pertinenza e quindi fare la compravendita e poi l’ampliamento a nome di mia figlia? Cod. 59
  • In caso di cambio di destinazione d’uso, da cantina/magazzino/fienile/laboratorio ad abitazione, è possibile fruire delle agevolazioni fiscali per il recupero edilizio e il risparmio energetico? Cod. 86
  • Ho acquistato un immobile di nuova costruzione, categoria A/2, in cui sto eseguendo lavori di ristrutturazione interna, perché ho l’intenzione di affittarlo in qualità di studio professionale, ottenendo l’autorizzazione di conformità da Asl e Comune. È possibile, una volta completati gli interventi, accedere alla detrazione fiscale del 50 per cento, da suddividere in 10 anni? Chiedo inoltre se, secondo orientamenti dell’Agenzia, si rende obbligatorio, al termine della ristrutturazione, avviare le procedure per l’accatastamento alla categoria A/10, oppure se, trattandosi di locazione a terzi, risulta possibile continuare a mantenere la categoria A/2. Cod. 143
  • Sono proprietario di tre appartamenti (di categoria A/2) disposti su tre livelli. Il primo appartamento, a piano terra, dopo i lavori di ristrutturazione, verrà utilizzato come box auto e cantine. Il secondo appartamento, al primo piano, verrà ristrutturato e reso abitabile. Il terzo appartamento, al secondo piano, per ora rimarrà allo stato grezzo (verranno eseguite solo opere di finiture esterne e serramenti). Chiedo se posso fruire, per ogni unità abitativa, della detrazione massima di 96mila euro. Cod. 197
  • Vorrei recuperare una cascina fatiscente. Una parte verrebbe adibita a mia abitazione e vorrei utilizzare un paio di stanze con annessi servizi igienici (circa il 30% della superficie) come bed & breakfast. Posso utilizzare la detrazione del 50%? In che misura? Cod. 201
  • Un soggetto privato acquista un immobile abitativo, di categoria A/2, sul quale decide di intervenire con opere di manutenzione straordinaria, nell’ottica di fruire, in fase di dichiarazione dei redditi, del bonus ristrutturazioni. Nei mesi successivi, essendo un libero professionista, per esigenze professionali decide di destinare l’immobile oggetto di ristrutturazione a studio, variando la destinazione d’uso da A2 ad A10. Si chiede se il soggetto può comunque fruire del bonus ristrutturazione. Cod. 224

 

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